Come progettare un sistema di gestione per la Parità di Genere
UNI/PdR 125:2022
La certificazione inerente alla Parità di Genere UNI PdR 125:2022 è un traguardo imprescindibile per le imprese che intendono fare affari negli ambiti e nei settori in cui sono stati resi disponibili i fondi del PNRR.
La certificazione infatti permette di riconoscere all’azienda il possesso dei requisiti di cultura e di governance, relativi alla parità di genere, che d’ora innanzi dovranno rincorrere e possedere tutte le organizzazioni in relazione a quanto definisce l’Unione Europea nel documento “Una Unione dell’uguaglianza: la strategia per la parità di genere 2020-2025”, nel quale si inseriscono gli obiettivi politici e le azioni chiave per raggiungere la parità di genere entro il 2025.
La corretta progettazione del sistema di gestione permette, a consulenti ed imprese, di trarre il massimo vantaggio dall’implementazione del sistema:
- In termini di punteggio, superiore al 60%, nelle aree degli indicatori che la prassi stabilisce
- In termini di “valore” apprezzabile dalle parti interessate, e cioè le donne
Punteggio: una questione di conformità
Per raggiungere il punteggio necessario al rilascio della certificazione, le imprese devono focalizzare l’attenzione sulla “conformità”. Gli indicatori (KPI) che la prassi stabilisce per ciascuna area, infatti, a prescindere da come esse vengano verificati in maniera qualitativa o quantitativa, rappresentano dei “requisiti” a tutti gli effetti.
Raggiungere la conformità, in questo caso riferita a indicatori qualitativi e quantitativi, richiede l’impegno, da parte del management, di implementare i processi richiesti e di raggiungere, per quanto possibile nel tempo, una composizione equilibrata nel genere dell’organico aziendale.
Con l’intenzione di “massimizzare” il punteggio a cui si riferisce la prassi, la progettazione del sistema, e la determinazione dei risultati che deve produrre, si basa sulle aree:
- Cultura e strategia
- Governance
- Processi HR
- Opportunità
- Equità remunerativa
- Genitorialità
Valore aziendale per le parti interessate
Il punteggio che permette di definire se un’azienda rispetta i requisiti della prassi UNI PdR 125:2022 misura lo sforzo fatto dall’azienda per riesaminare la sua organizzazione in termini di obiettivi, processi ed organico. Quando però si tratta di valore generato dal sistema, i punti di vista cambiano.
Se parliamo di valore introduciamo il concetto di “parti interessate” destinatarie (non in maniera esclusiva) di tale valore, che sono le donne presenti nell’organico dell’azienda. Alle esigenze di “parità di genere” di cui esse sono portatrici, il sistema di gestione deve fornire risultati di “soddisfazione”.
Nel focalizzare l’attenzione alla produzione di “valore”, la progettazione del sistema si sposta dalle “aree” degli indicatori ai “temi” che devono essere, secondo la prassi, oggetto del piano strategico, che sono:
- Il recruiting
- La gestione della carriera
- L’equità salariale
- La genitorialità
- La work-life balance
- La prevenzione di abusi e molestie
Se i risultati in termini di conformità del sistema, sono riscontrabili confrontando i processi aziendali esistenti con i contenuti degli indicatori presenti nelle aree, i risultati in termini di valore generato dal sistema, devono essere valutati dalle donne che sono le destinatarie (principali) di questo valore.
Questi temi rappresentano veri e propri poli di “sensibilità” a cui corrispondono molti diritti e molte esigenze ed aspettative da parte delle donne. Appare fuori dubbio che, a tali temi, debbano essere associati dei processi il cui scopo deve essere quello di soddisfare diritti ed esigenze delle donne.
Un questionario per rilevare il valore creato
La prassi prevede che le organizzazioni effettuino l’analisi delle percezioni sulle pari opportunità. Risulta utile quindi progettare una procedura di monitoraggio che permetta di raccogliere ed analizzare i punteggi di valutazione espressi proprio dalle donne dell’azienda, in un questionario anonimo e somministrato a cadenze regolari.
Il valore prodotto dal sistema, in questo caso, equivale al livello raggiunto dalla soddisfazione delle donne che sperimentano, quotidianamente, gli effetti dei nuovi processi.
Il questionario che Winple suggerisce di sottoporre alle parti interessate è strutturato in maniera tale da contemplare i punti trattati da ciascun tema sviluppato dal piano strategico per la parità di genere.
Di seguito forniamo la struttura del questionario e i contenuti dei quesiti per poter cominciare a fare le rilevazioni dei dati e comprendere lo stato della parità di genere nell’azienda.
Per l’attribuzione del punteggio di soddisfazione, che va da 1 a 5, invitiamo a utilizzare i seguenti criteri: 1 = Pessimo, 2 = Mediocre, 3 = Sufficiente, 4 = Buono, 5 = Ottimo